Il progetto Facciamo Spazio, è stato pensato e realizzato dalle Associazioni Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario onlus, LAQUP, Donne per la difesa della società civile e Solco onlus.
Il progetto, presentato da LAQUP al bando per le richieste ordinarie della Fondazione CRT, ha beneficiato di un contributo di 13.000 euro ed è stato realizzato nel corso del 2014. Facciamo Spazio è consistito in:
Fase 1 – La mappatura degli spazi. La prima fase di mappatura degli spazi pubblici del quartiere è stata effettuata a partire da un confronto fra le associazioni partner, che hanno individuato (sulla base della propria conoscenza del territorio): spazi di dimensioni tali da consentire un intervento visibile di micro-riqualificazione, spazi di dimensioni ridotte ma di interesse collettivo in quanto collegati a servizi di pubblica utilità (biblioteche, scuole, uffici pubblici, ospedali ecc.) possibili percorsi di collegamento degli spazi individuati al Parco del Valentino.
Fase 2 – La mappatura delle percezioni e l’individuazione dei percorsi. La fase di ascolto del territorio ha visto il coinvolgimento diretto di 10 associazioni o gruppi di soggetti appartenenti a categorie o servizi specifici (es. commercianti, scuole, luoghi di culto, ludoteca): Associazione marocchina Bab Sahara, Associazione Donne per la difesa della società civile, Associazione Manzoni People, Centro Filippino di Torino c/o parrocchia San Giovanni Evangelista, Chiesa SS. Pietro e Paolo / Oratorio Sacro cuore, Gruppo di commercianti, Gruppo di donne della moschea di via Saluzzo, Gruppo di mamme che partecipano alla ludoteca autogestita della Banca del tempo, Istituto Regina Margherita. Da un’analisi delle percezioni e degli interessi, emerse un’attenzione particolare su molti spazi del quartiere, per ragioni di fattibilità la possibilità di scelta sono state ridotte a tre spazi: Via Valperga Caluso, Piazza Madama Cristina, Piazza Govean. Attraverso un confronto con il Settore Arredo Urbano sugli spazi sopracitati, l’intervento più facilmente realizzabile e con maggiori ricadute in termini di visibilità e fruizione è risultato lo spazio antistante il Liceo Regina Margherita in via Valperga Caluso n°11, come primo intervento su questo asse.
Fase 3 – Il ripensamento dello spazio prioritario. Anche a partire dalle suggestioni fornite da un percorso di informazione/coinvolgimento di docenti e studenti del Liceo Regina Margherita, le associazioni hanno condiviso con il Settore Arredo Urbano della Città di Torino e con la Circoscrizione 8 un progetto di micro-riqualificazione del piazzale antistante la scuola prevedendo nel primo step: la sostituzione di alcuni dissuasori a fittone con dissuasori in pietra (con funzione anche di seduta) messi a disposizione dalla Città di Torino; la sostituzione di alcuni dissuasori a fittone con fioriere con arbusti; l’inserimento di fioriere con rampicanti a ridosso della facciata della scuola per rendere quest’ultima più verde e accogliente; l’inserimento di due fioriere con piccoli alberi ai lati dell’ingresso; l’inserimento di sei panchine, messe a disposizione dalla Città di Torino.
Fase 4 – La realizzazione. Per quanto concerne gli arredi, particolarmente significativo è stato il recupero di sei panchine dai magazzini comunali e il restauro delle stesse ad opera del personale dell’Agenzia. In relazione al verde, si è scelto di acquistare le essenze da una cooperativa sociale di tipo B che ha come obiettivo l’inserimento di persone diversamente abili nelle attività lavorative occupazionali di tipo florovivaistico. L’intervento ha visto il coinvolgimento diretto di docenti e studenti della scuola nella messa a dimora delle essenze. Complessivamente sono stati posizionati 20 dissuasori in pietra, 14 fioriere e 6 panchine; sono stati messi a dimora 2 piccoli alberi, 8 arbusti sempreverdi, 8 piante rampicanti.
Fase 5 – Le prospettive. Per stimolare docenti, studenti, abitanti e commercianti a immaginare un cambiamento più complessivo dello spazio antistante la scuola le associazioni hanno organizzato una festa in cui è stato simulato, per una giornata, un cambiamento dell’intero piazzale antistante la scuola e del tratto di via Valperga Caluso, compreso fra via Saluzzo e via Belfiore.Successivamente, il 20 novembre, è stato sottoscritto dai Settori Arredo Urbano e Verde Gestione della Città di Torino, dalla Circoscrizione 8, dal Liceo Regina Margherita e dall’Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario onlus (a nome delle 5 associazioni partner) un Patto di Collaborazione che definisce ruoli e compiti di ciascun soggetto in relazione alla manutenzione dell’area a seguito dell’intervento di micro-riqualificazione: come previsto dal progetto, un gruppo di cittadini (formato da studenti, associazioni e cittadini simpatizzanti) si occuperà della cura e della manutenzione del verde messo a dimora.