Il Primo Festival del borgo San Salvario: dal 2001 al 2003 si sono susseguite tre edizioni del festival diffuso nel quartiere, condotto da una direzione artistica “dal basso”; tutte le iniziative proposte, infatti, erano il riflesso della realtà sociale, culturale ed economica del borgo. Per saperne di più scarica il curriculum cultura 2009!
San Salvario Mon Amour 2001 (24 – 29 ottobre 2001): cinquanta soggetti (tra associazioni, locali, ristoranti, cooperative, scuole, chiese) del quartiere hanno partecipato, sotto il coordinamento dell’Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario onlus, all’organizzazione di iniziative all’interno della 6 giorni di festival. In programma per la sezione Domenica in piazza Madama Cristina: mercatino dei prodotti naturali e fiera degli antichi mestieri di Coldiretti, animazione di strada dell’associazione ASAI e Bibliotenda delle Biblioteche Civiche; Musica e spettacoli, mostre, cultura. In programma per la sezione Conoscere e impegnarsi: Percorsi tra verde e cultura (visite guidate tematiche gratuite al quartiere), Approcci alla riqualificazione urbana (seminario e mostra), Sul Tappeto Volante (attività per i più piccoli).
Affluenza di pubblico: 20.000 persone circa.
San Salvario Mon Amour 2002 (12-20 ottobre 2002): sono state coinvolte nella realizzazione del programma soprattutto le associazioni e gli operatori culturali del borgo, che hanno ospitato, proposto e realizzato iniziative, supportati e coordinati dall’Agenzia. Il programma ha visto la realizzazione di Strade in festa: spazi aperti come scenario di eventi quali concerti di gruppi emergenti in piazza Madama Cristina e visite ai luoghi di culto (con polentata finale in piazza), danze e giochi per ragazzi e l’Oasi dei Prodotti tipici; “il cielo in un cortile” per le vie Berthollet e Saluzzo (esposizione di merci e prodotti di artigiani e commercianti, 6 cortili privati aperti con iniziative culturali e per bambini); teatro interattivo e burattini tradizionali in Largo Saluzzo. Il concerto conclusivo del festival è stato realizzato da una banda di 30 elementi all’angolo tra via Berthollet e via Goito (uno dei punti più difficili, per via dello spaccio di stupefacenti che vi si svolgeva regolarmente).
E’ stata realizzata, inoltre, l’iniziativa Cantieri aperti della creatività: workshop per artisti e operatori culturali per la produzione di progetti artistici nel quartiere (installazioni, video, racconti, documentari), iniziative ed eventi culturali (mostre, allestimento di spazi aperti, come cortili e piazze). In due giorni, oltre 40 artisti, fotografi, architetti, stilisti, grafici, designer, giornalisti, operatori culturali sono stati invitati con appositi percorsi a immergersi nella realtà del borgo, a conoscerne luoghi e persone e a progettare (attraverso gruppi di lavoro tematici).
Affluenza di pubblico: 35.000 persone circa.
San Salvario Mon Amour 2003 (15/19 ottobre 2003): la terza edizione del festival ha visto la partecipazione di oltre 60 soggetti proponenti, per lo più localizzati in quartiere, tra associazioni di volontariato, interculturali, comitati spontanei i residenti, chiese e parrocchie, agenzie formative e operatori culturali, ristoratori, esercizi commerciali e attività artigianali. Il programma delle attività ha previsto Percorsi tra Verde e Cultura (visite guidate a luoghi di culto, architetture del borgo San Salvario, botteghe artigiane e negozi etnici, percorsi gastronomici, Borgo Medioevale) in collaborazione con l’associazione Volarte e il settore Musei Civici. Spettacoli ed eventi hanno spaziato tra l’Aperitivo al Borgo (15 locali aderenti), Plastique Fantastique (arch. Marco Canovacci) in largo Saluzzo (spazio-bolla informativo dell’Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario onlus) che ha ospitato il poeta Guido Catalano e la musica elettronica di Sergio Ricciardone (Gruppo Xplosiva!). Nelle vetrine dei portici di via Nizza è stata esposta la mostra fotografica di Michele D’Ottavio sui tetti di San Salvario. E ancora: mercato di prodotti tipici e mercatino equo e solidale, biologico ed etnico; giochi e danze etniche, musiche soul e hip hop dei dj set, writers e mostre di pittura e artigianato nei cortili; spettacoli di clowneria e operetta, nonchè partite di street basket. Tammurriata sotto i portici di via Nizza, performance di Capoeira e percussioni brasiliane per le vie, sfilata di moda africana e molto altro. Per saperne di più scarica il curriculum cultura 2009!
Affluenza di pubblico: 40.000 persone circa.